Biblioteca Civica presso Villa Negri

tipo di intervento: restauro e ampliamento con riqualificazione funzionale
destinazione: biblioteca civica
tipo architettonico: casa padronale
sviluppo:3 piani fuori terra + piano interrato
superficie lorda: 1100mq
progettazione architettonica: arch. Bianchin + arch. Carboni
progettazione strutturale: arch. Bianchin + ing. Giacobbo
progetto definitivo :2006
progetto esecutivo:2008
primo stralcio di lavori: 2009-2011

L'insediamento originario risale probabilmente al XIV sec., la Casa Padronale ed i fabbricati circostanti, tutti immersi in un parcocon alberi secolari, compongono il complesso denominato Villa Negri. La Casa Padronale oggetto di intervento assume l'aspetto attuale nel XVII sec., si sviluppa su tre piani con salone a T ed affaccio principale verso sud. Il prospetto risulta ingentilito dalla presenza di una bifora balconata con splendida vista verso la pianura Veneta.
Il fabbricato presenta un'interessante apparato decorativo delle pareti interne realizzate con la tecnica dello “stucco alla veneziana”. L'amministrazione Comunale intende trasferirvi la Biblioteca Civica. L'intervento è stato suddiviso in due stralci di lavori di cui il primo completato. Si è previsto un ampliamento interrato da destinare ad archivio e a locali di servizio per non interessare l'architettura dei vani principali.
Si è intervenuti sulla pertinenza posta in adiacenza a nord eliminando alcune superfetazioni e riconfigurandola ad ingresso principale. La pertinenza è caratterizzata dalla presenza di un “pozzo alla veneziana” (una cisterna interrata isolata perimetralmente con creta e riempita con sabbia per il filtraggio dell'acqua piovana convogliata al suo interno, l'acqua poteva essere attinta tramite la canna centrale), una volta svuotato, la sua configurazione ha determinato lo sviluppo della scala per l'accesso al piano interrato, mentre, nel disimpegno posto tra il corpo principale e la pertinenza, è stato ricavato il vano ascensore. Il processo di consolidamento del fabbricato, iniziato negli anni precedenti
con la realizzazione di sottomurazioni ed interventi locali sugli architravi delle porte interne oltre ad un parziale rifacimento della copertura, è stato completato con il consolidamento dei solai lignei e della scala in pietra. La completa mancanza degli antichi pavimenti in “terrazzo alla veneziana” ai piani superiori ha consigliato l'inserimento di tutti gli impianti necessari alla nuova destinazione funzionale all'interno dei solai. Al piano terra alcune porzioni di terrazzo sono state salvate e ricollocate in quadroni di 1mx1m al centro delle rispettive stanze.

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